Petizioni, raccolte firme…tutte cose inutili. A nessun appassionato sano di mente passerebbe per la testa di preferire Baku o il Turkmenistan a Monza. Tutti vogliono vedere i gp storici in calendario. Ma come ho sempre detto, non sono gli appassionati, che pagano il biglietto o le pay tv, a decidere le sorti della F1… anche se a qualcuno ci piace farcelo credere. No cari amici,noi non contiamo nulla.
A Franz Tost in conferenza stampa in Ungheria è stato chiesto se è preoccupato che la F1 non corra in location storiche come Francia e Germania e che ci sia il rischio imminente di perdere Monza a favore di qualche gp dove gli stati non hanno problemi a tirar fuori i soldi. Risposta lapidaria:” a noi interessa andare dove ci siano soldi per il nostro businnes, no nelle location storiche”.
Capito? A questa F1 di Monza,Silverstone o chi per esso non interessa nulla! CHISSA’ PERCHE’ NON NE SONO SORPRESO.
La cosa però mi da molto fastidio sopratutto perchè questa dichiarazione,questa pugnalata a Monza,arriva da chi è a capo di una squadra (benchè con capitali austriaci) che ha base a Faenza, ex Minardi,nella culla del nostro motorismo italiano.
Tranquillo signor Tost, saremo noi a non sentire la sua mancanza il giorno che non sarà piu in F1.
A Monza fischiate lui, e non i piloti in pista per una volta…